La TASI
La TASI è un acronimo per TAssa sui Servizi Indivisibili del Comune, ovvero tutti quei servizi che il Comune eroga a beneficio dei cittadini che abitano nel territorio comunale e che sono in qualche modo legati direttamente o indirettamente ai loro immobili.
I servizi Indivisibili
Tra i servizi indivisibili rientrano ad esempio le spese per l'illuminazione, la manutenzione del manto stradale, il rifacimento dei marciapiedi e delle zone pedonali ecc. ecc.
La logica che sottende all'introduzione della TASI è quella di spostare la tassazione dal concetto di proprietà a quello di utilizzo del bene immobile con conseguente fruizione dei servizi ad esso collegati.
Chi abita quindi in un immobile ubicato sul territorio del comune usufruisce comunque dei servizi comunali e pertanto è tenuto a versare la TASI anche se non possiede l'immobile.
La normativa vigente prevede inoltre che il Comune, oltre a stabilire l'aliquota della TASI, fornisca un elenco analitico dei servizi indivisibili erogati, indicando per ciascuno di essi i relativi costi che intende coprire con il gettito della nuova imposta.
Non fanno parte dei servizi indivisibili invece tutte le attività inerenti la raccolta dei rifiuti solidi urbani, per i quali è prevista un'imposta a sé stante denominata TARI, ovvero TAssa sui RIfiuti.
L'Imposta Unica Comunale
La TASI e la TARI fanno parte della cosiddetta IUC, l'Imposta Unica Comunale, che comprende anche l'IMU.
L'IUC non è quindi una vera e propria imposta unica, ma un contenitore che racchiude in sé tre imposte distinte:
- la TASI
- la TARI
- l'IMU
In base alla normativa corrente ciascuna delle tre imposte deve essere calcolata separatamente e ciò può comportare qualche disagio per il contribuente che si trova in una situazione pià complicata rispetto a prima dove esistevano solo IMU e TARES.
Quando è stata introdotta la TASI
La TASI è stata istituita verso la fine del 2013 dalla Legge 27 dicembre 2013, n.147 (legge di stabilità 2014) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 27/12/2013, e modificata successivamente dal DL. n. 16/2014, convertito con modificazioni dalla L. 2 maggio 2014, n. 68.